In volo sulla storia
INTRODUZIONE
Partendo da Khartoum, capitale sospesa tra presente e passato, un esclusivo e suggestivo tour in elicottero che permetterà di sorvolare gli incredibili paesaggi che caratterizzano il Sudan, per poi atterrare e visitare i siti archeologici che la rendono una delle destinazioni più insolite e sorprendenti da visitare almeno una volta nella vita. Pernottamenti presso le confortevoli strutture di proprietà della nostra organizzazione a Karima e Meroe e in hotel a Khartoum.
DETTAGLI DI VIAGGIO
Aereo,
Elicottero,
Minivan o Pullman,
Fuoristrada
Fino a 5 persone
con guida locale
Corinthia Hotel 5*,
Karima Nubian Rest House,
Campo Tendato di Meroe
Partenze su richiesta
LUOGHI DA SCOPRIRE
La capitale del Sudan si trova alla confluenza (in arabo al-Mogran) del Nilo Bianco, che nasce dal lago Vittoria in Uganda, e il Nilo Azzurro, che scorre a ovest dall’Etiopia. Divisa dal Nilo, Khartoum è una metropoli con una popolazione complessiva stimata di oltre cinque milioni di persone e include tre aree principali: Khartoum, in cui sono concentrati la maggior parte degli hotel, degli uffici e l’aeroporto; Omdurman, l’antica capitale che ospita il più grande mercato del Paese; Khartoum Nord, zona prettamente industriale.
Interessante regione che ospita vari siti archeologici risalenti al Nuovo Regno d’Egitto, primo fra tutti quello del Tempio di Soleb, il tempio egizio meglio conservato dell’intera Nubia sudanese.
Kerma fu la capitale del Primo Regno di Kush, contemporaneo ma indipendente dall’Impero Egizio. Durante il Nuovo Regno però, questa zona ne divenne parte integrante e, ancora oggi, incredibili scavi portano alla luce le vestigie di una storia senza tempo, da scoprire tra i numerosi siti archeologici e i villaggi nubiani che costellano l’area.
Antica denominazione dell’attuale Karima, Napata fu la capitale del Regno d’Egitto durante la XXV dinastia, quella dei Faraoni Neri. Tra il VII e l’VIII secolo a.C. l’Alta Nubia venne unificata, il culto del Dio Amon venne ripristinato e Jebel Barkal, nei pressi di Napata, ne divenne il principale centro cerimoniale, con templi dedicati al Dio proprio alla base del monte sacro; ciò determinò la rinascita della cultura egizia nel Regno Sudanese di Kush.
ITINERARIO
Giorno 1: Italia - Khartoum
Cena libera.
Giorno 2: Khartoum
Al termine della visita, a bordo del nostro veicolo, raggiungeremo la tomba del leader sufi Ahmed al Nil, a Omdurman, dove assisteremo alla coinvolgente cerimonia dei Dervisci. Ogni venerdì, un’ora prima del calar del sole, l’ordine sufi si riunisce in cerchio nel cimitero di fronte al mausoleo-moschea Ahmed al Nil, per dare avvio a una di una serie di rituali. La cerimonia si apre l’arrivo dei Dervisci, che appoggiano le loro bandiere e stendardi (rappresentanti le scuole coraniche Sufi) al centro del cerchio che i fedeli formano per delimitare l’area sacra della funzione. Inizia quindi il Madeeh, cantando parole di gratitudine al Profeta Maometto, con il pubblico che interagisce con i cantori, ballando al ritmo incalzante degli strumenti a percussione. I Dervisci iniziano a girare su loro stessi all’interno del cerchio e la musica costante, la fragranza dell’incenso che brucia, la ripetizione infinita di canti religiosi e le vertigini generate dal movimento ripetuto, li portano in uno stato di trance. Secondo un’antica credenza, la danza vorticosa permette la purificazione dell’anima e la ricerca della pace interiore. Un’esperienza autentica per avvicinarsi alla cultura sudanese in un’atmosfera pervasa di emozioni (è possibile assistere alla cerimonia dei Dervisci solo il venerdì). Al termine rientro in hotel.
Colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante locale.
Giorno 3: Khartoum - Soleb - Terza Cateratta - Kerma - Karima
Non lontano si trova la Terza Cateratta, il terzo enorme ostacolo che gli antichi Egizi dovevano affrontare durante la navigazione del fiume. Visiteremo poi Tombos e la sua antica cava di granito (utilizzato per la costruzione della maggior parte delle statue della Nubia), l’incredibile
statua incompiuta del re Taharqa, abbandonata nel deserto circa 3000 anni fa e alcune interessanti stele egizie incise sulle rocce.
Continuiamo verso Kerma, centro principale del Regno di Kush, civiltà indipendente predinastica che si sviluppò in Sudan prima di essere conquistata dagli Egizi nel 1550 a.C.. Qui troviamo due enormi misteriosi edifici chiamati Defuffa, monumenti che caratterizzano tale civiltà . Visiteremo il Defuffa Ovest che si trova all’interno dei resti dell’antica capitale, la prima del regno di Kush. Molto interessante il museo realizzato dalla missione archeologica svizzera in seguito al recupero di sette statue dei Faraoni Neri. A seguire, raggiungeremo in volo la Karima Nubian Rest House, di proprietà della nostra organizzazione.
Colazione in hotel. Pranzo a pic nic, cena in rest house.
Giorno 4: Karima - Necropoli di Nuri - Jebel Barkal - Necropoli di El Kurru - Karima
Oltre alle rovine del grande tempio, sono ancora visibili numerosi arieti scolpiti nel granito che si pensa costeggiassero un lungo viale che probabilmente conduceva al Nilo. Scavata nella parete alla base della montagna, si trova anche una grande stanza decorata con bassorilievi dedicati alla dea Mut, sposa di Amon (la visita del tempio è vincolata alla sua apertura, in quanto alcune settimane all’anno è chiuso al pubblico per lavori di restauro ad opera di un’equipe italiana).
Continueremo verso sud fino al villaggio di El Kurru, dove sorge una delle necropoli napatee. Qui, sarà possibile visitare una delle tombe scavate nella roccia sotto le piramidi – parzialmente crollate – totalmente decorata con immagini del faraone, degli dei e variopinte iscrizioni geroglifiche. Nella Necropoli di El Kurru sono sepolti tutti i faraoni, tra cui Piankhy e i suoi amati cavalli, ad eccezione del faraone nero più conosciuto, Taharqa (690-664 a.C.), fondatore della più recente Necropoli di Nuri, situata sul lato orientale del fiume Nilo. I siti archeologi napatei sono annoverati tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Non lontano dalla Necropoli di El Kurru, si trova una suggestiva antica foresta pietrificata ricca di testimonianze fossili e lo splendido tramonto sarà la perfetta conclusione di una giornata all’insegna della bellezza. Rientrando alla Karima Rest House, possibilità di salire fino alla sommità del Jebel Barkal per ammirare il calar del sole da questo punto privilegiato.
Colazione, pranzo e cena in rest house.
Giorno 5: Karima - Meroe
Colazione in rest house. Pranzo e cena presso il ristorante del campo.
Giorno 6: Meroe - Mussawarat - Naga - Khartoum - partenza
faraone, dei nobili e diverse riproduzioni rituali del Dio Apedemak. A poche decine di metri poi, incontriamo una piccola e singolare costruzione, con arcate e colonne, denominata chiosco, in cui possiamo notare una fusione degli stili architettonici egiziani, romani e greci. Non lontano, un altro tempio dedicato al Dio Amon, con numerose statue di montoni e bellissime decorazioni in bassorilievo.
Al termine della visita decollo verso la capitale dove ci attenderà il veicolo per il trasferimento in hotel; camere a disposizione per rinfrescarsi e riposarsi fino al trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo notturno per l’Italia con scalo.
Colazione al campo. Pranzo a pic nic, cena in hotel.
Giorno 7: Italia
MAPPA

ALLOGGI
KARIMA NUBIAN REST HOUSE
Situata ai piedi del Jebel Barkal, l’affascinante boutique hotel di proprietà della nostra organizzazione dispone di 24 camere doppie, tutte con servizi privati e una piacevole veranda dove sedersi nelle fresche notti stellate. La Nubian Rest-House è decorata con gusto, partendo dall’originale porta nubiana, da cui gli ospiti fanno ingresso nella proprietà , al salotto dove ci si può riposare o leggere un libro. Il giardino fiorito attrae una varietà di uccelli e il loro cinguettio è la colonna sonora della casa. Di particolare interesse sono i tetti delle camere e del ristorante, cupole di mattoni che riprendono la tradizione delle case nubiane nobiliari del passato. La cura per i dettagli è la nostra passione e sarà facile capirlo durante il soggiorno.