Le antiche vestigia dei Faraoni Neri
A partire da: €3.690
INTRODUZIONE
Un tour che tocca i principali siti archeologici della parte settentrionale del Sudan, con pernottamenti nelle esclusive strutture di proprietà della nostra organizzazione a Karima e Meroe, dove immergersi in un’atmosfera davvero unica. Una regione arida e selvaggia, di straordinario interesse archeologico e ricca di splendidi paesaggi, si rende accessibile anche a chi è più riluttante a sacrificare il proprio comfort. Possibile pretour nell’area di Soleb e della Terza Cateratta del Nilo.
DETTAGLI DI VIAGGIO
Aereo,
Minivan o Pullman,
Fuoristrada
da 2 a 16 persone
con guida locale parlante italiano
Karima Nubian Rest House,
Campo Tendato di Meroe,
Grand Holiday Villa Hotel 4* (opzionale),
Corinthia Hotel 5*,
Campo Pre-allestito di Tombos (solo per pre/post tour)
2022
Ven 28/10 – Dom 06/11
Ven 02/12 – Dom 11/12
Gio 29/12 – Sab 07/01 (Capodanno)
2023
Ven 10/02 – Dom 19/02
Ven 10/03 – Dom 19/03
Ven 07/04 – Dom 16/04
Ven 27/10 – Dom 05/11
Gio 30/11 – Sab 09/12
Gio 28/12 – Sab 06/01 (Capodanno)
Le date riportate sono con guida di lingua italiana, che potrà dedicare alcune spiegazioni in una seconda lingua, qualora Vi fossero nel gruppo passeggeri di altre nazionalità.
Laddove le date sopraindicate non incontrino le vostre esigenze, sono disponibili altre partenze in gruppi internazionali con guide locali in lingua inglese.
Aereo,
Minivan o Pullman,
Fuoristrada
da 2 a 16 persone
con guida locale parlante italiano
Karima Nubian Rest House,
Campo Tendato di Meroe,
Grand Holiday Villa Hotel 4* (opzionale),
Corinthia Hotel 5*,
Campo Pre-allestito di Tombos (solo per pre/post tour)
2022
Ven 28/10 – Dom 06/11
Ven 02/12 – Dom 11/12
Gio 29/12 – Sab 07/01 (Capodanno)
2023
Ven 10/02 – Dom 19/02
Ven 10/03 – Dom 19/03
Ven 07/04 – Dom 16/04
Ven 27/10 – Dom 05/11
Gio 30/11 – Sab 09/12
Gio 28/12 – Sab 06/01 (Capodanno)
In caso di pre/post tour Soleb partenza tre giorni prima o ritorno tre giorni dopo.
Laddove le date sopraindicate con incontrino le vostre esigenze, sono disponibili altre partenze in gruppi internazionali con guide locali in lingua inglese.
LUOGHI DA SCOPRIRE
La capitale del Sudan si trova alla confluenza (in arabo al-Mogran) del Nilo Bianco, che nasce dal lago Vittoria in Uganda, e il Nilo Azzurro, che scorre a ovest dall’Etiopia. Divisa dal Nilo, Khartoum è una metropoli con una popolazione complessiva stimata di oltre cinque milioni di persone e include tre aree principali: Khartoum, in cui sono concentrati la maggior parte degli hotel, degli uffici e l’aeroporto; Omdurman, l’antica capitale che ospita il più grande mercato del Paese; Khartoum Nord, zona prettamente industriale.
Antica denominazione dell’attuale Karima, Napata fu la capitale del Regno d’Egitto durante la XXV dinastia, quella dei Faraoni Neri. Tra il VII e l’VIII secolo a.C. l’Alta Nubia venne unificata, il culto del Dio Amon venne ripristinato e Jebel Barkal, nei pressi di Napata, ne divenne il principale centro cerimoniale, con templi dedicati al Dio proprio alla base del monte sacro; ciò determinò la rinascita della cultura egizia nel Regno Sudanese di Kush.
Il Deserto del Bayuda si estende nell’area delimitata dall’ansa formata dal Nilo tra la Quarta e la Sesta Cateratta; caratterizzato da montagne coniche di basalto nero – la maggior parte delle quali di origine vulcanica – che si alternano a tratti ciottolosi e ampie vallate solcate da fiumi secchi (wadi), presenta una scarsa vegetazione. Qui, potremo incontrare isolati gruppi di nomadi Bisharin, che vivono in piccoli nuclei familiari in tende o capanne di rami intrecciati erette nei pressi delle rare fonti di approvvigionamento d’acqua, con le loro mandrie di cammelli, capre e asini.
Tra i wilayat (stato) del Sudan, quello del Nilo ospita una grande concentrazione di siti archeologici databili al Regno Meroitico. Piramidi, templi, deserto e cataratte sono i protagonisti di questa splendida zona.
Interessante regione che ospita vari siti archeologici risalenti al Nuovo Regno d’Egitto, primo fra tutti quello del Tempio di Soleb, il tempio egizio meglio conservato dell’intera Nubia sudanese.
Kerma fu la capitale del Primo Regno di Kush, contemporaneo ma indipendente dall’Impero Egizio. Durante il Nuovo Regno però, questa zona ne divenne parte integrante e, ancora oggi, incredibili scavi portano alla luce le vestigia di una storia senza tempo, da scoprire tra i numerosi siti archeologici e i villaggi nubiani che costellano l’area.
ITINERARIO
Giorno 1: Italia - Khartoum
Cena libera.
Giorno 2: Khartoum - Karima
Questo lungo tratto di strada (circa 400 chilometri) ci offrirà un panorama a 360° gradi; passando per il Wadi Muqaddam con i suoi alberi di acacia, raggiungeremo una Chai House (casa del tè) per una sosta. Nonostante l’elegante nome, in realtà si tratta di uno spartano punto di ristoro in cui gli autisti sudanesi si fermano per riposarsi: un vero spaccato della vita locale. Proseguiremo poi per Merowee e, una volta sulla riva opposta del Nilo, arriveremo nella cittadina di Karima, situata alle pendici del monte sacro Jebel Barkal. Sistemazione alla Karima Nubian Rest House di proprietà della nostra organizzazione.
Colazione in hotel. Pranzo a pic nic, cena in rest house.
Giorno 3: Karima - Jebel Barkal - Necropoli di El Kurru - Karima
Oltre alle rovine del grande tempio, sono ancora visibili numerosi arieti scolpiti nel granito, che si pensa costeggiassero un lungo viale che probabilmente conduceva al Nilo. Scavata nella parete alla base della montagna, si trova anche una grande stanza decorata con bassorilievi dedicati alla dea Mut, sposa di Amon (la visita del tempio è vincolata alla sua apertura, in quanto alcune settimane all’anno è chiuso al pubblico per lavori di restauro ad opera di un’equipe italiana).
Continueremo verso sud fino al villaggio di El Kurru, dove sorge una delle necropoli napatee. Qui, sarà possibile visitare una delle tombe scavate nella roccia sotto le piramidi – parzialmente crollate – totalmente decorata con immagini del faraone, degli dei e variopinte iscrizioni geroglifiche. Nella Necropoli di El Kurru sono sepolti tutti i faraoni, tra cui Piankhy e i suoi amati cavalli, ad eccezione del faraone nero più conosciuto, Taharqa (690-664 a.C.), fondatore della più recente Necropoli di Nuri, situata sul lato orientale del fiume Nilo. I siti archeologi napatei sono annoverati tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Non lontano dalla Necropoli di El Kurru, si trova una suggestiva antica foresta pietrificata ricca di testimonianze fossili e lo splendido tramonto sarà la perfetta conclusione di una giornata all’insegna della bellezza. Rientro alla Karima Nubian Rest House.
Colazione, pranzo e cena in rest house.
Giorno 4: Karima - navigazione sul Nilo - Necropoli di Nuri - Karima
Nel pomeriggio visiteremo il sito archeologico di Nuri per ammirare e passeggiare tra le suggestive piramidi che vi sorgono, prima fra tutte quella di Taharqa, la più antica e grande. Rientro alla Karima Nubian Rest House.
Colazione e cena in rest house. Pranzo a pic nic.
Giorno 5: Karima - Old Dongola - Karima
Quest’area rappresenta il nucleo centrale della regione nubiana, dove la popolazione locale vive in piccoli villaggi – in cui alcune abitazioni sono decorate con graziosi motivi floreali o interamente dipinte di bianco – parlando una lingua diversa dall’arabo. Esperienza coinvolgente sarà il pranzo a pic nic che verrà consumato proprio all’interno di una queste case, sorseggiando il tè o caffè che i nostri ospiti prepareranno per darci il benvenuto in famiglia. Rientro alla Karima Nubian Rest House.
Colazione e cena in rest house. Pranzo a pic nic.
Giorno 6: Karima - Monastero di Gazhali - Meroe
A seguire attraverseremo nuovamente il Nilo, questa volta però a bordo di un ponton (chiatta a motore), unendoci così ai locali che oltrepassano il fiume per le loro attività quotidiane, condividendo il traghetto anche con viaggiatori inaspettati: asini, cammelli e capre.
Ripresa la strada, ad un tratto allo sguardo si aprirà uno spettacolo incredibile: il profilo di oltre 40 piramidi, la maggior parte delle quali ancora in perfetto stato di conservazione, che si staglia nel cielo terso. Ecco la Necropoli Reale di Meroe.
Intorno al III secolo a.C., i Cimiteri Reali furono trasferiti da Napata a Meroe. Ciò segnò un significativo allontanamento dalle pratiche egizie, segnando una nuova era per il Regno di Kush. Il primo re Arkamani si discostò dai comandamenti e dalle regole prescritte dai sacerdoti, instaurando la nuova Necropoli a Meroe, seguendo le orme del predecessore Re Aspeta che, nel 590 a.C., spostò la capitale da Napata a Meroe. Durante questo regno, i geroglifici egizi furono sostituiti da una nuova scrittura meroitica, costituita sia da geroglifici che caratteri corsivi. Meroe fu inoltre un importante snodo per le rotte commerciali con Egizi, Greci e Romani e gli scambi con le diverse culture ne influenzarono lo stile architettonico. Sistemazione presso il campo tendato fisso di Meroe, di proprietà della nostra organizzazione.
Colazione in rest house. Pranzo a pic nic, cena presso il ristorante del campo.
(il tragitto prevede la percorrenza della Wadi Abu Dom, possibile però solo con un minimo di 2 veicoli; in caso di 1 solo veicolo verrà percorsa la strada asfaltata).
Giorno 7: Meroe - Necropoli e Città reale di Meroe - Meroe
Visiteremo poi la scuola di Tarabil, sostenuta anche grazie al supporto della ONLUS Friends of Sudan, nell’ambito dei progetti di promozione del turismo sostenibile portati avanti dalla nostra organizzazione (sarà possibile visitare l’edificio se aperto, ma l’accesso alle aule non può essere garantito per non interferire con le lezioni).
Sosta presso il villaggio di Kabushia per un caffè sudanese e, a seguire, raggiungeremo nuovamente le sponde del Nilo per visitare le rovine della Città Reale di Meroe che, secondo gli archeologi, si estendeva su un’ampia area circondata da mura. Qui si trovano anche le interessanti rovine delle Terme Reali, riempite con l’acqua del Nilo (ad oggi in fase di restauro e chiuse al pubblico). Gli scavi realizzati ed esaminata finora, sebbene parziali rispetto all’estensione dell’area, sono sufficienti a far ritenere che Meroe fosse una città enorme con tutti gli elementi tipici dello stile di vita urbano.
I siti archeologici meroitici sono classificati Patrimonio Mondiale dell’umanità dall’UNESCO e potremmo ammirarne tutta la loro bellezza anche in uno dei momenti più suggestivi della giornata, il tramonto. Rientro al campo di Meroe.
Colazione, pranzo e cena presso il ristorante del campo.
Giorno 8: Meroe - Mussawarat Es Sufra - Naga - Khartoum
Raggiungeremo poi Naga, uno dei due centri sviluppatisi durante il periodo Meroitico. In un tipico ambiente sahariano con rocce e sabbia, si trova il tempio di Apedemak (I secolo d.C.): un meraviglioso edificio con decorazioni a bassorilievo raffiguranti l’immagine del Dio con la testa di leone, del faraone e dei nobili e diverse riproduzioni rituali del Dio Apedemak. A poche decine di metri poi, incontriamo una piccola e singolare costruzione con arcate e colonne, denominata chiosco, in cui possiamo notare una fusione degli stili architettonici egizi, romani e greci. Non lontano, un altro tempio dedicato al Dio Amon, con numerose statue di arieti e bellissime decorazioni in bassorilievo.
Al termine della visita, ci rimetteremo in marcia verso la capitale. Sistemazione in hotel.
Prima del tramonto, raggiungeremo la tomba del leader sufi Ahmed al Nil a Omdurman per assistere alla coinvolgente cerimonia dei Dervisci. Ogni venerdì, un’ora prima del calar del sole, l’ordine sufi si riunisce in cerchio nel cimitero di fronte al mausoleo-moschea Ahmed al Nil, per dare avvio a una di una serie di rituali. La cerimonia si apre l’arrivo dei Dervisci, che appoggiano le loro bandiere e stendardi (rappresentanti le scuole coraniche Sufi) al centro del cerchio che i fedeli formano per delimitare l’area sacra della funzione. Inizia quindi il Madeeh, cantando parole di gratitudine al Profeta Maometto, con il pubblico che interagisce con i cantori, ballando al ritmo incalzante degli strumenti a percussione. I Dervisci iniziano a girare su loro stessi all’interno del cerchio e la musica costante, la fragranza dell’incenso che brucia, la ripetizione infinita di canti religiosi e le vertigini generate dal movimento ripetuto, li portano in uno stato di trance. Secondo un’antica credenza, la danza vorticosa permette la purificazione dell’anima e la ricerca della pace interiore. Un’esperienza autentica per avvicinarsi alla cultura sudanese in un’atmosfera pervasa di emozioni (è possibile assistere alla cerimonia dei Dervisci solo il venerdì).
Colazione al campo. Pranzo a pic nic, cena libera.
Giorno 9: Khartoum- partenza
Nel pomeriggio, visita del Museo Nazionale che, oltre a tanti interessanti reperti, ospita alcuni bellissimi templi trasferiti dall’UNESCO dal Lago Nasser, salvandoli dall’inondazione che ha interessato l’area (attualmente la porzione interna del museo è chiusa per lavori di ristrutturazione, è consentita sola la visita dei templi nel giardino).
Ci trasferiremo poi a Khartoum Nord per assistere al Nuba Wrestling. Arte di combattimento tradizionale oggi divenuto sport nazionale, vede protagonisti due lottatori che si fronteggiano in un’arena, sostenuti da un veemente pubblico prettamente locale, con l’obiettivo di mandare a tappeto l’avversario. Questo tipo di lotta greco-romana nasce nelle zone rurali come momento celebrativo del raccolto ed è stata tramandata di generazione in generazione.
Solo quando uno dei due sfidanti finirà con la schiena sul terreno di lotta, si potrà festeggiare il vincitore (il Nuba Wrestling si tiene solo di mercoledì, venerdì e sabato).
Al termine rientro in hotel, camere a disposizione per rinfrescarsi e riposarsi fino al trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo notturno per Milano (altre città su richiesta) con scalo.
Colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale, cena libera.
Giorno 10: Italia
MAPPA

ALLOGGI
KARIMA NUBIAN REST HOUSE
Situata ai piedi del Jebel Barkal, l’affascinante boutique hotel di proprietà della nostra organizzazione dispone di 24 camere doppie, tutte con servizi privati e una piacevole veranda dove sedersi nelle fresche notti stellate. La Nubian Rest-House è decorata con gusto, partendo dall’originale porta nubiana, da cui gli ospiti fanno ingresso nella proprietà, al salotto dove ci si può riposare o leggere un libro. Il giardino fiorito attrae una varietà di uccelli e il loro cinguettio è la colonna sonora della casa. Di particolare interesse sono i tetti delle camere e del ristorante, cupole di mattoni che riprendono la tradizione delle case nubiane nobiliari del passato. La cura per i dettagli è la nostra passione e sarà facile capirlo durante il soggiorno.
MEROE LODGE
CAMPO PRE-ALLESTITO DI TOMBOS
PRE-TOUR FACOLTATIVO
ITINERARIO SINTETICO
- Giorno 1: Italia – Khartoum
- Giorno 2: Khartoum – Karima
- Giorno 3: Karima – Dongola – Tempio di Soleb – Tombos
- Giorno 4: Tombos – Wadi Sebu – Terza cateratta – Isola di Sai – Tombos
- Giorno 5: Tombos – Kerma – Karima
- Giorno 6: Karima – Jebel Barkal – Necropoli di El Kurru – Karima
(inizio tour standard come da programma sopra descritto. Durata totale con pretour: 13 giorni)
A seconda delle date di partenza, l’itinerario può essere percorso in senso inverso senza apportare modifiche alle visite e alle escursioni. Di conseguenza, l’eventuale pretour potrà essere prenotato come post al tour standard.
La visita di Khartoum potrebbe svolgersi in un altro giorno rispetto a quanto pianificato da programma e l’ordine delle visite cambiare in base agli orari di apertura dei luoghi d’interesse.